La 4B della Scuola Primaria dell'IC Ardea I si classifica al terzo posto al Contest Steam in Minecraft 2025

Grande emozione per i bimbi e le insegnanti della classe 4B che lo scorso 5 maggio hanno scoperto di essere tra i finalisti del Contest Steam in Minecraft 2025!

La presenza di tutta la classe alla premiazione, presso l'Aula Magna  dell'Istituto Superiore Antincendi a Roma, è stata una bellissima esperienza condivisa anche con le famiglie che hanno accompagnato i bambini e che con loro hanno avuto la gioia di scoprire l'esito della classifica: terzo posto!

Ma come è iniziata questa avventura?

All'inizio dell'anno la classe aveva conosciuto anche in ambito didattico il gioco Minencraft grazie ad un altro progetto che li aveva coinvolti nei primi mesi di scuola e che aveva permesso di affrontare in modo coinvolgente il racconto di avventura. In seguito si è presentata l'occasione di aderire al Contest Steam in Minecraft 2025: il gioco era accattivante, si prestava a sviluppare altre competenze didattico/disciplinari e, inoltre, portava avanti il discorso sull'uso delle tecnologie, uno dei temi portanti della programmazione della classe.

Un lavoro di brainstorming, sessioni di implementazione di competenze nel gioco sia in classe che in gruppi di lavoro a casa, progettazione e suddivisione dei compiti hanno portato all'ideazione di una città ideale autosufficiente e a basso impatto.

La classe è voluta partire dal proprio territorio reale, la nostra città di Ardea, di cui ha mantenenuto elementi significativi: la storia (rappresentata dalla statua di Turno e dal monumento ai caduti nella piazza); la cultura (il museo Manzù e la scuola primaria) e il territorio (il mare e la campagna ricca di allevamenti e coltivazioni); ha poi voluto inserire ciò che avrebbero voluto ci fosse: un parco giochi a tema fantasy (dominato dalla statua di Silente); alberghi dotati di ogni confort (compresi biblioteche e laboratori scientifici); elementi decorativi (l’arcobaleno gigante). 
L’impianto di desalinizzazione, possibile grazie alla vicinanza del mare, e i pannelli solari contribuiscono a rendere la città autosufficiente. Le strade ben illuminate permettono di muoversi facilmente nel territorio.
La fantasia dei bambini ha permesso di creare una città a loro misura.
Ogni bambino ha lavorato a casa su un elemento che è poi stato “copiato” insieme agli altri, nel mondo che si stava realizzando in classe. La fase finale ha visto i bambini lavorare per rendere l’ambiente unitario (il nome provvisorio era infatti “Mondi uniti”) sia in classe, uno alla volta, che, come ultimo step, da casa utilizzando il codice unione, collaborando insieme in alcuni pomeriggi di sessione di gioco collaborativa.

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Contest Minecraft 2