Progetto GENS: PICCOLE GUIDE CRESCONO…alla scoperta di Tor Caldara!
Possono bambine e bambini della scuola primaria essere guide in Riserva Naturale per altre persone, restituendo quella comunione con la natura che nel tempo è facile smarrire?
La nostra scuola, circa un anno fa, ha partecipato al bando indetto dalla Regione Lazio, denominato GENS, che promuove, sull’intero territorio regionale, la cultura della sostenibilità, la consapevolezza del valore dell’ambiente naturale e storico-culturale, attraverso il supporto delle Aree Naturali Protette Regionali.
A conclusione della fase istruttoria l’IC Ardea 1 è risultato ammesso al progetto con 10 classi della scuola primaria: IA – IB – IID – IIIA – IIIB – IVA – IVB – IVC – VB -VC.
In questo anno per i bambini, la Riserva è diventata un prolungamento dell’aula scolastica, una vicina di casa davvero speciale; dalla gioia di questo incontro è scaturito il progetto Piccole guide di Natura e Cultura.
La prima attività, ha previsto lezioni teoriche, tenute dalla sig Silvia Risuleo, Referente EA della Riserva Natutale Regionale Tor Caldara, la quale ha condotto bambini e maestre alla scoperta di piante ed erbe tipiche della macchia mediterranea e in particolare del territorio della Riserva, con alcuni video ha anticipato la presenza nell’area di Tor caldara di alcuni animali rari.
Valore aggiunto di questa esperienza è stato l’incontro tra le “Piccole Guide di Natura e Cultura” dell’IC Ardea I e gli “Educatori ambientali di Tor Caldara” del liceo scientifico Copernico di Pomezia. I ragazzi della IIID hanno accompagnato i bambini della IIIA – IVB – VC alla scoperta delle meraviglie della Riserva che incantati hanno ascoltato la storia dell’antica Torre e dei Pirati Saraceni, delle cave di zolfo e della presenza del nido di una coppia di falchi.
Molto spesso i progetti hanno un inizio e una fine, ma non è questo il caso. Piccole guide del bosco ha avuto, sì, un inizio e precise fasi, ma le esplorazioni nella Riserva continueranno, magari fissando lo sguardo su altri elementi naturali, perché c’è ancora molto da scoprire e chissà quali altre esperienze saprà indicarci questo magnifico ambiente naturale.
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