La Grammatica in gara
Per il secondo anno consecutivo il Dipartimento di Lettere della Scuola Secondaria di primo grado ad Indirizzo Musicale ha organizzato le Olimpiadi della Grammatica, un evento che ha visto alcuni studenti delle classi seconde sfidarsi a colpi di sintassi. L'iniziativa, nata con l'obiettivo di valorizzare l'importanza della lingua italiana in modo stimolante e innovativo, si è rivelata un vero successo, coniugando apprendimento e divertimento.
Gli studenti hanno dimostrato una preparazione notevole e un genuino interesse per la nostra lingua, spesso considerata "difficile" ma che, grazie a queste iniziative, può rivelare tutta la sua affascinante complessità. Le Olimpiadi della Grammatica non sono state solo una gara, ma anche un'opportunità per riscoprire la bellezza e la ricchezza dell'italiano, pilastro fondamentale della nostra cultura e strumento indispensabile per una comunicazione efficace.
La competizione, che si è tenuta il 26 maggio presso la Biblioteca scolastica, è stata organizzata in due turni e si è svolta in un clima sereno, anche se estremamente concentrato.
La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Antonietta Catalano, ha poi premiato i seguenti alunni:
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Del Signore Chiara, classe 2C
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Di Felice Lucio, classe 2B
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Cucino Elisa, classe 2C
La Dirigente, durante la premiazione, si è congratulata non solo con i vincitori, ma anche con tutti gli studenti che hanno partecipato alla competizione e con i docenti di Lettere che con passione e dedizione hanno preparato i propri alunni, fornendo loro gli strumenti e il supporto necessari per affrontare questa sfida. Nel suo discorso, la Dirigente ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale stimolare l'amore per la lingua italiana, ribadendo il concetto che una grammatica solida non è solo una questione di correttezza formale, ma è la chiave per esprimere pensieri chiari e complessi, per comunicare efficacemente e per comprendere appieno il mondo che ci circonda. Il discorso della Dirigente si è concluso sottolineando quanto la padronanza della lingua italiana sia lo strumento indispensabile per il successo scolastico e per una cittadinanza consapevole”.
Allora, arrivederci al prossimo anno!
